Il lockdown promesso

Io lo avevo predetto il 23 Agosto, quando ancora tutti erano ottimisti, a torto, perchè i numeri già la dicevano lunga.

Secondo me a Ottobre si chiuderà tutto, ma qui si scatenerà un problema: dal primo lockdown han preso piede teorie complottiste di tutti i tipi, con esempi di stati come il Regno Unito che non ha chiuso nulla. Il governo dovrà quindi decidere: o si impone con la forza il lockdown ancora più impopolare del primo, o si rischia di nuovo il collasso. Unica alternativa: o la gente inizia a capire le regole della diffusione […] e iniziamo a usare la testa, o esce una cura […]

— “Previsioni sul secondo lockdown

Ovviamente, siccome gli stati sanno che un secondo lockdown sarà impopolare ammerda, han tutti cercato di posporre il più possibile, il che è giusto e ammirevole, effettivamente questa situazione sta stremando le menti e affossando l’economia, e limitare il colpo è meglio che chiudere tutti di nuovo, ma…
Io sono parzialmente felice del nuovo lockdown nel Regno Unito. Intanto chiarifichiamo: ieri, per rallegrare la festa di Halloween, Boris Johnson ha fatto sapere che ci sarà un nuovo lockdown in Inghilterra a partire da giovedì (che solo casualmente è il giorno della mia rinnovata libertà dopo 7 giorni di oncall). Ma come era la situazione, prima?

Il Bronx!!! Letteralmente ognuno faceva il cazzo che voleva. Tecnicamente potevi vedere fino a 6 persone soltanto in esterna, nei locali chiusi solo le persone che vivono con te o che fan parte della tua “bolla” (se sei single puoi farti adottare da un gruppo familiare e far parte di loro). Cosa succedeva: siccome era sconsigliato usare i mezzi pubblici se non strettamente necessario, quelli come me che vivono un pò più lontani dal centro e non han nessuno che conoscono vicino, dovrebbero prendere i mezzi per tutto, e quindi finivo a essere isolato perchè non sono un coglione.
Però molti, moltissimi se ne sbattevano il cazzo, anzi, si vedevano in gruppi magari limitati, ma si spacciavano per persone di una stessa bolla. In pratica chi era corretto, come al solito passava per coglione e proteggeva anche chi non gliene fotteva una minchia della protezione. Io so di ragazze che han continuato a incontrare sconosciuti trovati sulle dating app durante sto periodo perchè “l’altra sera ho avuto un pò di mal di gola, sarà stato covid quindi oggi sono immune“.

E quindi per questo motivo io son felice, almeno parzialmente, del lockdown in UK. Parzialmente perchè preferirei non ci fosse nulla, e mi dispiace per chi ha attività che rischiano di chiudere. Però se c’è una cosa che è più frustrante del lockdown è rispettare le regole e vedere che il tuo rispetto per le regole e per la scienza, che per inciso è pesante perchè è come essere in lockdown, non serve neppure a nulla perchè la maggior parte della gente se ne sbatte e tu sei l’unico che si isola per nulla.
Ora speriamo che il lockdown ci permetta di riavere un periodo di libertà per tutti perchè io, personalmente, ne ho bisogno, ma se aspettavo che succedesse col buonsenso della gente, campa cavallo.
Ed è ovviamente inacettabile che io non debba rispettare delle regole che capisco e condivido perchè non le rispetta nessuno e il rischio è che tutti si rilassino mentre io sono già asserragliato a casa, e poi quando per colpa di questi si va in lockdown… beh, lo devo fare anche io con loro perchè a quel punto diventa una manovra dettata dall’idiozia della gente che non sa stare a casa due settimane se gli si chiede di autoisolarsi, o non sa uscire stando all’aperto invece che andarsene nei pub e usa mezzetti per fare cose che non fan altro che far diffondere il contagio.

E quindi lockdown nel Regno Unito, a partire da Giovedì. Il lockdown è già iniziato anche in Francia, domani dovrebbe iniziare anche in Belgio. E per martedì si preannuncia il DCPM di Conte che potrebbe portare, in Italia, un lockdown a zona (nel senso che alcune zone saranno in lockdown, altre no) con coprifuoco alle 18, chiusura dei supermercati nel weekend, didattica a distanza per le scuole, anziani a casa, stop a spostamento tra regioni e assistenza sanitaria a domicilio.

Una nota speciale riguarda il neorieletto presidente della regione Liguria, Toti, che se ne è uscito con una frase epica a cui sta cercando di rimediare da ore dicendo tutto e il contrario di tutto.

Definire gli anziani “non indinspensabili allo sforzo produttivo del paese” suona un pò come dire che se crepano male chi se ne frega. Ma tanto ormai la politica è un fatto di tifoseria, quindi chi lo ha votato non si sentirà nemmeno colpevole nè proverà vergogna per averlo fatto.

Ora, siccome a me piaciono tanto le predizioni, ne farei un’altra.
PREDIZIONE SUL SECONDO LOCKDOWN: questo secondo lockdown sarà impopolarissimo e pesantissimo, con la gente che col cazzo farà striscioni con l’ “andrà tutto bene“. Gli stati in lockdown faranno di tutto per lasciare tutti liberi sotto Natale, in modo che l’economia giri un pochino in quel periodo. Ma se non ci sarà un lockdown totale prima, un mese di lockdown farlocco non porterà nessun risultato sulla diffusione del virus, quindi la riapertura sarà solo per bieca economia, ma dopo il periodo natalizio si dovrà riconsiderare un terzo lockdown che troverà la gente incazzata, quindi i vari governi cercheranno soluzioni inutili per tirare ad aprile/maggio, quando col caldo il virus sarà meno pericoloso.
In pratica mi aspetto un periodo di libertà intorno a Natale, e dopo un periodo tipo quello che è appena passato, con tutti che fanno il cazzo che gli pare. Godetevi il Natale, se possibile.

E per il resto… stay tuned!

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