Va male, gente, va molto male. Sono sceso in Italia quasi a inizi Luglio, cioè quando han riaperto le tratte aeree da Londra all’Italia. Il 10 Luglio il numero dei nuovi casi giornalieri era di circa 200 persone al giorno, ampiamente sotto controllo. Ma le regole, per quanto in Italia fossero migliori che in altri paesi, erano molto permissive. E così il virus si è diffuso. Per chi capitasse su questo blog per questa notizia, non sono un virologo, mi attengo ai dati ufficiali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e cerco di dire cose coerenti col mondo scientifico, ma siccome anche il mondo scientifico si divide un pò, darò la mia personale previsione.
A fine Luglio il numero di nuovi casi giornalieri era quasi raddoppiato: 400 al giorno. Questo ci diceva, come ogni persona dotata di un minimo di intelligenza ha sempre sostenuto, che il virus non era scomparso, ma che attendeva nell’ombra per darci il secondo colpo. Teniamo sempre presente che sappiamo che il covid si manifesta nei primi 14 giorni dopo che una persona l’ha contratto, in genere intorno al quinto giorno. Se oggi qualcuno vi infetta, domani potreste avere i sintomi, probabilmente li avrete in 5 giorni, ma se va male (e sì, si tratta di sfortuna perchè senza sintomi per lungo tempo avete più probabilità di infettare gli altri) li avrete tra 14 giorni. Tutto questo escludendo che possiate rimanere asintomatici, esistono anche quelli, purtroppo.
Il giorno di ferragosto il numero dei casi giornalieri era salito ancora, a 574. Difficile stabilire un trend con tre soli valori, ma siccome in 15 giorni (metà mese) erano cresciuti di quasi 200 casi al giorno (esattamente lo stesso incremento dal 10 luglio a fine luglio), il trend sembrava stabile, leggermente in rialzo. Quasi 200 casi in più dei 15 giorni prima. Se questo era esatto, a fine Agosto il numero dei casi sarebbe stato circa 800 al giorno, non bene ma nemmeno malissimo.
Il problema è che ferragosto, in Italia, è una festività particolare, a cui la gente non rinuncia. Io ero in ferie ma non mi son dato alle pazze gioie, sono però andato al mare ma in maniera intelligente: partenza alle 4 del pomeriggio, bici, arrivato là mi son fatto le mie due ore di camminata sul bagnasciuga e poi, verso le 7, mezz’ora di pausa sul mio asciugamano e via verso casa. Non rimanendo fermo non ho avuto gente intorno che mi potesse contagiare, ma ho visto una amica (da cui mi son tenuto distante), che mi ha detto che nella sua spiaggia la gente era ammassata come tutti gli anni. Insomma, da lì i numeri sono scoppiati: il 20 agosto ne abbiamo avuti 845, il 21 ne abbiamo avuti 947 e il 22 (cioè ieri) ne abbiamo avuti 1071. Se contate che il 20 erano 5 giorni da ferragosto, e che i nuovi casi contagiati a ferragosto continueremo a vederli fino al 29, il trend è chiaro.
L’età, dal primo lockdown, è molto calata: a infettarsi sono di più i giovani. Questo probabilmente (a mio avviso) perchè sono quelli che si sono mossi di più, e che quindi entrano più in contatto col virus. Adesso, è vero che si stanno anche facendo più tamponi, ma i numeri spaventano un po’. Penso che sia quasi certo, come dicevano mesi fa, che ci sarà bisogno di un secondo lockdown in autunno… ma quando? Perchè se si stima sul numero di tamponi, i nuovi infetti non son tanti, però crescono. Inoltre c’è stato questo effetto estate calda, che ha abbassato il numero dei contaggi, forse perchè i droplets (le mini gocce d’acqua) emesse dal fiato o dagli starnuti si vaporizzano al volo (infatti il 15 Agosto in Svezia il numero dei nuovi casi era simile all’Italia, ma in Svezia la popolazione è numericamente inferiore e naturalmente più distanziata, vivendo in centri piccolissimi e distanti tra loro, però non ha un’estate calda).
La mia previsione: io credo che dopo il 7 Settembre (data in cui tornerò in Inghilterra) si starà già parlando in Italia di chiudere di nuovo tutto. Da fine Settembre i numeri spaventeranno, e si sarà già avuto un dibattito politico all’Italiana (Salvini che fa il populista e chiede tutto aperto e le dimissioni del governo, Meloni che parla di dittatura d’emergenza e cose così). Secondo me a Ottobre si chiuderà tutto, ma qui si scatenerà un problema: dal primo lockdown han preso piede teorie complottiste di tutti i tipi, con esempi di stati come il Regno Unito che non ha chiuso nulla. Il governo dovrà quindi decidere: o si impone con la forza il lockdown ancora più impopolare del primo, o si rischia di nuovo il collasso. Unica alternativa: o la gente inizia a capire le regole della diffusione (tipo: va bene, avete fatto ferragosto, ma poi potevate stare un pò isolati per i 10 giorni seguenti, no?) e iniziamo a usare la testa, o esce una cura. E non intendo un vaccino (che richiede un periodo di sperimentazione, e quindi non sarà disponibile fino al 2021), ma proprio che l’uso di qualcosa che già si utilizza ed è testato può aiutare contro il covid.
Tenete presente che i complottisti e gli anti-scientifici stanno elaborando le teorie più assurde per opporsi a mascherine, vaccini, cure e controlli, e loro saranno il problema del secondo lockdown.
Ci sono teorie più ottimiste che dicono che potrebbe non esserci nessun secondo lockdown. Lo spero proprio!!! Ma non sono molto ottimista.
Stay tuned!