Meraviglioso!!! E’ capitato con pochi, solo due che conosco, ma sono sicuro ce ne siano molti altri nascosti tra i lurkers: dopo che i manifestanti del movimento Black Lives Matter hanno distrutto la statua di Cristoforo Colombo a Richmond, in Virginia, perchè “Colombo rappresenta il genocidio”, i soliti della prima linea si sono dati al negazionismo del colonialismo pur di dar contro al movimento.
Il problema non è che i soliti han difeso Colombo, quello sarebbe anche stato discutibile, lui sarà anche il rappresentante del colonialismo ma di suo non fece mai nulla di male, ma sostengono che il colonialismo portò la civiltà alle popolazioni Maya e Azteca (e forse anche Inca). Su cosa si basa questa affermazione? Sul fatto che Maya e Aztechi facessero sacrifici di sangue (tipo, non verificato, uccidere i primogeniti). Le persone che difendono questa teoria (come detto, per ora solo due), cercano di svendere che il Cristianesimo abbia portato la civiltà, e che gli europei abbiano portato medicina, tecnologia, strade e scuole.
Ma tutto questo è vero? Beh, non direi. Prima di tutto l’arrivo delle popolazioni europee portò tutta una serie di malattie nuove che non erano mai state combattute nelle civiltà autoctone, portando alla decimazione di tali popolazioni. Si parla di una percentuale compresa tra l’80 e il 95% di tutti gli abitanti autoctoni, il 10% della popolazione totale mondiale di quell’epoca, incluso il numero di morti per le varie guerre di colonizzazione, sempre ad opera delle popolazioni europee. Dire che noi europei abbiamo debellato i sacrifici umani delle popolazioni precolombiane sterminandone il 90% dovrebbe fare sorgere più di un dubbio ai soliti che invece cercano solo un pretesto per dire che noi siamo meglio e gli altri son peggio.
Lo sterminio (per malattia o guerra che sia) porta il valore della colonizzazione a zero anche in termini di infrastrutture. Prima di tutto, chi sostiene che gli europei abbiano portato scuole e strade e ospedali dovrebbe domandarsi cosa c’era prima. Non parliamo dei romani che cercavano di collegare il loro impero, parliamo di colonizzatori che arrivavano in un territorio perfettamente sviluppato per spostamenti e architettura, quindi con strade e tutto un pò. Ovviamente il livello scientifico europeo era più elevato, ma teniamo presente che no, la nostra tecnologia non era solo frutto dei nostri pensatori: la polvere da sparo, che rendeva gli europei immensamente più forti dei precolombiani, arrivò dall’oriente. La nostra civiltà era una civiltà basata sulla guerra, la conquista, la distruzione, e infatti questo abbiamo portato nel nuovo mondo. Con alcune altre considerazioni, che vengono meglio se discusse dopo.
Quindi no, non andammo in America per fare evolvere le popolazioni di quel mondo. Andammo là per sfruttare i loro territori e per imporre la nostra religione. E questo dovrebbe già far capire che il negazionismo colonialista è solo un altro tentativo per i soliti per odiare tutti i movimenti che riconoscano i minimi diritti umani alle popolazioni considerate meno pure dai soliti stessi.
Ma poi bisogna anche fare un certo discorso su cosa ci sia di male nel sacrificio umano. Perchè ovviamente, in era moderna, se una setta amazzasse uomini in sacrificio a un Dio, verrebbe vista legalmente come fuorilegge, e moralmente come demoniaca. A ragione. Ma se guardiamo al nostro passato, noi discendiamo da civiltà e religioni che praticavano la stessa cosa: la democrazia e la repubblica erano concetti di civiltà da cui discendiamo e che praticavano attivamente il sacrificio umano: i romani avevano i gladiatori, gente che veniva fatta trucidare per divertimento, e praticavano i sacrifici umani per religione. E la democrazia discende dai Greci, e gli Spartani la difesero meravigliosamente dai persiani che rischiavano di travolgerli. Ma si sospetta che i greci facessero sacrifici umani agli dei, e comunque gli spartani sacrificavano i figli malformati o gracili sul monte Taigeto. E se questo è troppo antico e vogliamo parlare del Cristianesimo, che venne portato (imposto?) alle popolazioni precolombiane, beh, quanto è sporco di sangue il Cristianesimo? Il Cristianesimo è lordo del sangue versato nelle guerre (si pensi alle crociate o alle varie guerre fatte quando il Vaticano aveva potere temporale), dei sacrifici e delle depurazioni durante la caccia alle streghe (60.000 persone uccise in 300 anni) ma anche dei martìri, che alla fine sono i sacrifici umani personali a cui i martiri si autoimmolavano per non negare la loro fede e per continuare a professarla pubblicamente. Ora, se vogliamo non considerare gli ultimi perchè non c’è danno a altri, i primi due sono a tutti gli effetti sacrifici imposti per combattere paganesimo, satanismo o qualsiasi altra giustificazione religiosa ci si voglia dare.
Le religioni dovrebbero unire i popoli, ma come sempre li mettono in guerra tra di loro. Rimane il punto: come si può considerare il colonialismo europeo delle americhe come un’opera di civilizzazione e di progresso?
Beh, semplice, basta essere come i soliti. Un pò come gli Stati Uniti, che esportano la democrazia.
Stay tuned!